giovedì 30 giugno 2016

Clamoroso: Renzi trema e mette in atto l'ultima vigliaccata contro il M5S. Ecco cosa vuol fare il Premier abusivo

L'Italicum mostra profili di incostituzionalità. A metterlo nero su bianco èSinistra Italiana che si è vista calendarizzare la discussione sulla mozione nel mese di settembre. Si riapre, così, la discussione attorno a una legge elettorale "mai testata", come ha avuto modo di ricordare il vice segretario Pd Lorenzo Guerini. E lo si fa all'indomani di elezioni amministrative che hanno visto vincere iCinque Stelle e perdere il Pd. Ce n'è abbastanza per uno scontro parlamentare che, in attesa dell'arrivo in Aula della
mozione, esplode sui social network e per mezzo dei comunicati. I dubbi sollevati sono sul premio di maggioranza alla lista.
Matteo Renzi ostenta sicurezza: "È solo una mozione dell'opposizione, ce ne sono tante...". Per la minoranza Dem un'apertura sull'Italicum renderebbe più semplice il percorso del referendum.

"Renzi cialtron e baro" - Il Movimento Cinque Stelle chiude ora le porte all'ipotesi di modifica perché la legge elettorale "non è una priorità". È il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio a "gelare" tutti coloro che speravano nella possibilità di rimetter mano alla legge. "Hanno parlato per tre mesi di referendum, olimpiadi e direzioni di partito - spiega Di Maio - e così hanno perso le elezioni a Roma e Torino. Il giorno dopo la sconfitta, hanno iniziato a parlare di modifiche alla legge elettorale, ovvero di come spartirsi le poltrone alle prossime elezioni politiche. La Camera ci costa 100.000 euro all'ora e il Pd vuole spendere questi soldi per
cambiare l'Italicum. Facciano pure. Ma quando vorranno tornare sulla Terra, gli mostreremo quali sono le priorità per l'Italia". Alessandro Di Battista definisce "cialtroni" quelli del Partito Democratico: "Fino alle vittorie M5S a Roma e Torino l'Italicum era la legge migliore al mondo (per noi è uno schifo). Ora Renzi pronto a cambiarla. Cialtroni!". Il collega di partito Danilo Toninelli definisce invece l'Italicum "cibo avvelenato per la democrazia", che "non può essere migliorato" ma "solo cancellato". Beppe Grillo infine prende di mira Renzi in persona: "È un baro, cambia le carte in tavola". All'autunno caldo del referendum si aggiunge un'altra patata bollente per il Parlamento.

fonte: http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11924911/italicum-pd-modifica-legge-elettorale-m5s-renzi-baro-cialtrone.html

6 commenti:

  1. questo bacia pantofola deve finire in galera. questioni di momenti e tempi e non ci srà più gloria

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  2. da lui ormai si pu0' aspettare di tutto

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  3. Può fare ciò che vuole oramai è spacciato

    #renzusconiexit

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  4. è un poveretto che anela una boccata d'aria prima di essere rinchiuso nell'oblio (galera)

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  5. ERA NORMALE AMICI DEI CINQUE STELLE , MENTRE I SUOI PREDECESSORI ,, METTEVANO IN CAMPO I GIUDICI PER COPRIRE LE LORO PORCHERIE POLITICHE , LUI METTE IN ATTO MENZOGNE E BUGIE , CHE POI SI SCUSA CON BANALITA DI RECUPERO ,,, STA DI FATTO CHE LUI E' GIA COLPEVOLE PERCHE AL POPOLO ITALIANO DEVE SPIEGARE DA DOVE ARRIVANO TUTTI I SOLDI CHE , A SUO DIRE DA CERTE INTERCETTAZIONI DI CEVA AL PADRE ( DI STARE TRANQUILLO CHE QUANDO SAREBBE TUTTO FINITO IL PORCAIO DA LUI FATTO IN ITALIA SAREBBERO FUGGITI IN PAESI DOVE NN POSSONO CHIEDERE L'ESTRADIZIONE ALLA FACCIA DEL POPOLO E DEI SOLDI MALPRESI ,,, MA DEVE STARE ATTENTO CHE CHI DI SPADA FERISCE DI SPADA PERISCE ,,,,, E CREDETEMI LUI NN ANDRA IN ESILIO ,,STARA QUI A PAGARE DELLE SUE COLPE ,,COME OGGI STA FACENDO LA RAGGI A ROMA A FAR PAGARE AI DIRIGENTI IL DISFACIMENTO DELLA CAPITALE ,,,, ALLORA NE VEDREMO DELLE BELLE ,,,,

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