sabato 15 ottobre 2016

RENZI TAGLIA I FONDI AL SERVIZIO SANITARIO. NEL SILENZIO DEI MEDIA IL GOVERNO STA PER CONSUMARE QUESTO ORRORE

A due giorni dal varo in consiglio dei ministri del Documento programmatico di bilancio, si riaccendono le polemiche su eventuali tagli al Fondo sanitario nazionale. O meglio: sull'eventualità che il Fondo aumenti meno di quanto era previsto e di quanto è necessario per far fronte al continuo incremento delle uscite. 

La Stampa, infatti, ha rilanciato l'indiscrezione di metà settembre sull'intenzione del governo di limitare lo stanziamento a 111,5 miliardi contro i 113 messi neri su bianco nel Documento di economia e finanza. Giovedì è previsto un incontro sul tema tra il titolare del Tesoro Pier Carlo Padoan, il ministro delle riforme Maria Elena Boschi e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, contraria alle sforbiciate e pronta se necessario a proporre un aumento delle accise sul tabacco per recuperare risorse. 

Secondo il sito quotidianosanita.it si prospetta un accordo che vedrebbe l'asticella fermarsi a quota 112 miliardi. In attesa di notizie ufficiali, immediate le barricate della Federazione degli Ordini dei medici, che "si oppone a quello che, negli esiti,sarebbe l'ennesimo taglio alla sanità, che metterebbe a rischio, nella loro sostanza, i nuovi Lea (Livelli essenziali di assistenza, ndr) già approvati dal Governo, in particolare tutto il nuovo Piano vaccini, l'inserimento di 110 malattie rare, l'esenzione dal ticket per alcune patologie". Continua su "ilfattoquotidiano.it"


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