lunedì 19 febbraio 2018

“INVESTITE IN ITALIA, STIPENDI BASSI E LICENZIAMENTI FACILI”: A RENZI SCAPPA LA VERITA’ SU COME HANNO SVENDUTO UN SECOLO DI LOTTE, CONQUISTE E PROGRESSO

“Eccola la grande idea di Renzi e del governo per superare la crisi economica: svendere l’Italia e i lavoratori italiani”.
A denunciare l’ultimo strafalcione di Matteo Renzi e compagni è Nicola Fratoianni dell’esecutivo nazionale di Sinistra Italiana. È stato lui ad accorgersi che una brochure del ministero dello Sviluppo economico, distribuita nei giorni scorsi a Milano, durante la presentazione del piano nazionale Industria 4.0, invitava gli stranieri a “investire in Italia”dove “gli stipendi sono più bassi della media europea”.
Nei giorni scorsi, durante l’evento di presentazione di Industria 4.0, i giornalisti si sono ritrovati nella cartella stampa una brochure prodotta dal ministero per lo Sviluppo economico e rivolta alle multinazionali e alle imprese straniere. Dice a chiare lettere: “Investite in Italia perché i lavoratori costano meno che negli altri Paesi europei”. Non solo. Sul depliant era addirittura possibile leggere l’esempio, evidentemente positivo per il Mse, degli ingegneri italiani che guadagnano 38mila euro all’anno, mentre i loro colleghi europei guadagnano 48mila. In un altro capitoletto della pubblicazione c’è, poi, scritto chiaramente anche che dopo il Jobs Act si può licenziare facilmente.
Dopo gli strafalcioni del ministero della Saluta con il Fertility Day, un altrio dicastero del governo si trova nel vortice delle polemiche“Vergognosi e sciacalli – tuona Frantoianni – mettono in vendita l’Italia sulla pelle dei lavoratori. Poi si aprono i dibattiti pubblici dove ci si chiede stupiti come mai in Italia ci sono gli stipendi fra i più bassi di Europa. Stiano tranquilli dalle parti del governo – conclude Fratoianni – anche di questo ne dovranno rendere conto nei prossimi giorni in Parlamento: il tempo delle bufale e degli inganni è terminato…”.

1 commento:

  1. Renzi vive nell'epoca di Giulio Cesare liu si crede un re uno da essere acclamato è per questo molte verità gli escono anche se delle banche sta zitto perchè gli si icendierebbero i piedi lingua compresa ma spero con tutto il cuore di non trovalo più ne in parlamento è senato m che si trovi un lavoro magari come bidello farebbe meno danni,certo quando trovi imprenditori pronti a tutti avevano capito a almeno preso lo scemo di turno e messo li a fare tutte le cazzate che ha fatto ma le promesse per chi la messo li le ha mantenute tutte dall'articolo 18 (sindacati persi nel deserto)

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